Nel nuovo decreto di aiuti militari, il governo punta su un aiuto più efficace per contrastare l’offensiva russa in Ucraina
È stato confermato dal ministro della Difesa, Lorenzo Guerini un possibile incremento degli armamenti, rispetto al primo invio. Quantitativo dettato dalla disponibilità immediata sulla cui valutazione è incaricato il generale Figliuolo che guida il Comando operativo di vertice interforze [COVI].
Si prevede che l’Italia invii sistemi Stinger e Milan, mortai anti-carro, mitragliatrici pesanti e leggere, giubbotti antiproiettile, razioni K e molti proiettili.
Figliuolo inoltre deve fare i conti con gli scarsi approvvigionamenti in dotazione all’esercito italiano
Avrebbe dunque preso l’ipotesi di spedire veicoli comuni nell’esercito come semoventi di artiglieria M109, cingolati M113 o i mezzi blindati Lince
avete fatto i Money e vi siete dimenticati dell’onorevole